Senso comune e creatività

Nuove prospettive della comunicazione sociale  Autore: Ave Appiano (a cura di)

Descrizione

Dall’arte alla fiaba, dal cinema ai network, dalla televisione alla net-art, dalla pubblicità sociale al teatro e alla musica di strada etc., il testo, curato da Ave Appiano, si muove alla ricerca di motivazioni creative utili a svelare abilità e talenti produttivi e a indirizzarli in una prospettiva di condivisione di scopi comuni finalizzata all’ottimizzazione delle relazioni interpersonali e delle proprie competenze sociali e comunicative.

Ave Appiano, docente presso l’Università degli Studi di Torino, è esperta di semiotica dell’arte e di visual design. Tra le sue pubblicazioni più recenti Estetica del rottame (Meltemi), Dentro l’arte (Ananke), Anima e forma (Ananke), Onde forma (Cartman) eSenso comune e creatività (Cartman).

Con contributi di: D. Agresta, A. Appiano, G. Carluccio, G. P. Consoli, E. Cucco, V. De Venuto, F. Fabbri, L. Fiorini, M. Fulcheri, G. Gastaldello, P. Gaudio, R. Lanfranco, G. Lughi, D. Marchetti, C. M. Marchisio, P. Maurutto, C. Nora, R. Pagani, A. Parola, M. Pavone, M. Pierini, M. Pasquali, A. Pontremoli, G. C. Sciolla, A. Soggia, F. Trovarelli, M. C. Verrocchio.

Il testo nasce dall’esigenza di fornire riflessioni nei campi della creatività finalizzata all’ottimizzazione delle relazioni interpersonali e delle competenza sociali e comunicative.. La comunicazione è sempre un fatto sociale, di fatto tutti gli elementi che la caratterizzano possono costituirsi quali ingredienti della creatività al servizio di progetti destinati al ‘profit’ quanto al ‘non profit’ in questo ambito essa è da intendere quale potenzialità dell’individuo a manifestare al meglio se stesso in senso ‘ecologico’…
10 LIBRI SOCIALI – Newsletter Redattore Sociale – 106 – 8 Luglio 2010

Il saggio propone una riflessione sulle relazioni comunicative e sui rapporti sociali, intesi come dinamiche di una “visione ecologica del senso comune”, dove l’individuo costruisce e definisce la propria individualità. Il libro spiega come è possibile mettere le proprie potenzialità emotive e l’intelligenza comunicativa al servizio del bene comune, attraverso diverse forme creative (teatro sociale, musica di strada, cinema, fotografia, fiaba) e sfruttando le possibilità delle nuove tecnologie e multimedia (pubblicità, Tv, rete).

Appunti sulle politiche sociali – 05-2010, 189, Gruppo Solidarietà

Senso comune, buone intenzioni, discorsi sociali, comunicazione, creatività, la diffusione di quel che concerne tali aree offrirebbe la possibilità di potenziare la percezione sensibile degli esseri umani: “poter sentire”, “saper vedere”, “poter esprimere” sono atteggiamenti fondamentali.
Centro Servizi Volontariato Salento, 12 Luglio 2010

In un mondo sempre più fragile non soltanto dal punto di vista ambientale ma anche da quello umano delle relazioni, una riconsiderazione dei temi relativi alle competenze, alle abilità, alla creatività e al talento come investimenti umani in una prospettiva sociale, potrebbe garantire un potenziamento dell’intelligenza e della sensibilità sociale, della consapevolezza e della coscienza comune, per giungere a ciò che in questo ambito possiamo definire “umanesimo olistico”.
Comunicatori e Comunicazione Settimanale della Comunicazione Pubblica, 115 – 13 settembre 2010

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